SCOPERTE IN RETE
 
 

Pubblico qui questi due brevi meravigliosi haiku, frutto del lavoro dei bambini di una classe elementare, prodotto dell’amore e dedizione di una insegnante che semplicemente ama e sta in ciò che fa.
Nonostante tutto, c’è una Italia imprescindibile, che non si piega, nemmeno sotto la grandine, e che – mattone dopo mattone  che torneranno buoni per il dopo terremoto –  fa ben sperare.
 

 

MATERNITA

 
 
 
 

 
LASCIARSI

Ultimo giorno di scuola. Per allontanare la tristezza dei saluti   nel  lasciare la scuola, i compagni, le insegnanti, abbiamo  deciso di metterla  in  versi : un haiku per salutare la scuola, un altro per raccontare il tempo che passa.
 
(n.g. manodiangelo, maestra elementare)

Cielo garrulo
ultima campanella
gioiosi addii

 

RONDINI

Scorre il tempo.
Si allontana da me 
la sua sorgente.

ULTIMO GIORNO DI SCUOLA

postato da: manodiangelo alle ore 15:14 di giovedì 10 giugno 2010  su:  http://www.chicchere&piattini.splinder.com                     
 

Un pensiero su “

  1. Per dirla con P.Levi………“Se si escludono istanti prodigiosi e singoli che il destino ci può donare,l’amare il proprio lavoro, che purtroppo è privilegio di pochi,costituisce la migliore approssimazione concreta alla felicità sulla terra:ma questa è una verità che non molti conoscono.”Grazie salvatore soprattutto da parte loro, i veri artefici di tanti momenti felici…

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